La prima sentenza di Cassazione del 2018 riguardante il D.Lgs. 81/2008 torna su un vizio abbastanza diffuso nelle aziende, soprattutto quelle piccole: la mancata sorveglianza e la superficialità con cui si lasciano fare lavori che espongono a rischi, magari per risparmiare qualcosa.
Nel caso in questione, un lavoratore ai cantieri navali di Monfalcone non riesce a spostare a mano una condotta dell’aria condizionata, ne resta schiacciato e si procura lesioni giudicate guaribili in 120 giorni.
Dalle indagini successive risulta che l’attrezzatura a disposizione per spostare i carichi non era adeguata, il capocantiere non era formato sui rischi e nemmeno esercitava il necessario controllo delle procedure di sicurezza. Il datore di lavoro ha cercato di difendersi sostenendo che però l’infortunato era formato sui rischi, ma ciò non esclude – spiega la Cassazione – il controllo per imporre ai lavoratori il rispetto delle norme di sicurezza.